IL CONDANNATO – CRONACHE DI UN SEQUESTRO

di Ezio Mauro

di e con Ezio Mauro

progetto scenico Tommaso Arosio
concept e ricerca iconografica Carmen Manti
azioni di scena Massimiliano Briarava
identità grafica Massimo Pastore
partner tecnico C3 Technologies

produzione Elastica

Spazio Grande

29 ottobre 2018, ore 20.30

A quarant’anni da quel 9 maggio 1978, la data in cui il corpo di Aldo Moro fu ritrovato morto in una Renault 4 a Roma in via Caetani, Ezio Mauro ripercorre le vicende del rapimento dello statista, avvenuto la mattina del 16 marzo 1978, il giorno della presentazione del nuovo governo, il quarto guidato da Giulio Andreotti. I 55 giorni della prigionia di Moro, sequestrato da un gruppo appartenente alle Brigate Rosse, diventano Il Condannato. Cronache di un sequestro, reading teatrale di e con Ezio Mauro, prodotto da Elastica. Il racconto – accompagnato da grandi proiezioni che ricompongono in quadri originali i materiali dell’epoca – si dipana fino all’uccisione e al ritrovamento del corpo del Presidente della Democrazia Cristiana a pochi metri da Piazza del Gesù, sede del suo stesso partito.

Il Condannato. Cronache di un sequestro è una storia per immagini che compone in scena prime pagine e fotografie, volti e luoghi in dieci quadri tematici che dilatano il racconto di Mauro in una fotocronaca di quei giorni. Debutterà il 9 maggio al Teatro Grande di Brescia, in occasione del Giorno della Memoria dedicato alle vittime del terrorismo.

ezio-mauroEzio Mauro, classe 1948, ha iniziato la professione di giornalista nel 1972 alla Gazzetta del Popolo di Torino per poi trasferirsi a Roma, a La Stampa, del quale è stato direttore dal 1992. La sua collaborazione con La Repubblica inizia nel 1988, come corrispondente dall’Urss, per poi sostituire il fondatore Eugenio Scalfari alla direzione del quotidiano nel 1996. Nel 1994 ha ricevuto il Premio Internazionale Ischia per il giornalismo. Nel gennaio del 2016, dopo 20 anni, ha lasciato la direzione di Repubblica restando editorialista del quotidiano. Autore di importanti opere come La felicità della democrazia. Un dialogo, scritto con Gustavo Zagrebelsky e Babel, scritto con Zygmunt Bauman, nel 2017 ha portato in giro per i teatri d’Italia lo spettacolo I due treni. Lenin e lo zar – Cronache di una rivoluzione tratto dal suo libro L’anno del ferro e del fuoco. Cronache di una rivoluzione. Quest’anno torna a Teatro Due con Il Condannato. Cronache di un sequestro per ripercorrere le vicende dei 55 giorni di prigionia di Aldo Moro.