Interpretato da Giampiero Judica, un concentrato di bravura, pathos, sudore, fatica, Nema problema s’ispira ad una storia vera in cui il protagonista ricorda, anni dopo, quella fase della sua vita, a soli 23 anni, in cui era “un bauscia” che sognava di essere come il grande fotografo Robert Capa ed invece, per un caso della vita, si trovò a combattere per la Croazia…
Un fiume di parole in compenetrazione totale con il corpo vibrante di spasmi, lo straniamento folle di chi ha l’orrore negli occhi e nelle vene, Nema problema è una verità implacabile sulla stupidità umana che genera le guerre. Il racconto è scandito e interrotto, a volte frenato, dal denso sospiro di un sax, che ispira i ricordi, intrisi di sangue e ingiustizia, di sogni e solitudine, di atroci disillusioni e ferocità umana.
produzione Fondazione Teatro Due
NEMA PROBLEMA di Laura Forti, con Giampiero Judica regia Pietro Bontempo