CINQUANT’ANNI VERSO IL DOMANI
Nell’ottobre del 1971 nasce a Parma La Compagnia del Collettivo: un gruppo di artisti che ha attraversato gli anni ’60 lungo l’esperienza dei Centri e dei Festival Internazionali del Teatro Universitario, luoghi di incontro e formazione per le future personalità del teatro europeo. Da allora le metamorfosi attuate hanno trasformato il Collettivo in Teatro Stabile di Parma fino alla nascita, nel 2001, della Fondazione Teatro Due. Un modello non solo di creazione artistica, ma anche di gestione giuridica che ha dato l’abbrivio ad altre esperienze ed istituzioni del teatro italiano e ha giocato un ruolo fondamentale nel riconoscimento istituzionale dei primi teatri con finalità pubblica e responsabilità privata. Il Teatro Due, con alle spalle più di 300 spettacoli di produzione, fra i quali per citarne solo uno il cult L’Istruttoria di Peter Weiss diretto nel 1984 da Gigi Dall’Aglio e da allora ripreso ininterrottamente ogni anno, innumerevoli ospitalità italiane e internazionali, compie nel 2021 i suoi primi cinquant’anni.
Il 30 ottobre 2021 a partire dalle ore 18.30 fino a notte fonda – e fino al 7 novembre dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19 – il Teatro Due aprirà tutti i suoi spazi al pubblico con una serie di iniziative che possano segnare l’avvio di un nuovo viaggio. Sarà un’occasione per riscoprire il Teatro Due come crocevia di intelligenze da cui è fiorita una storia di cinquant’anni e un’esperienza fondante del teatro italiano, con uno sguardo proteso verso le suggestioni e i desideri del teatro di domani.
Esposizioni, filmati d’epoca e installazioni create a partire dal materiale iconografico custodito negli Archivi della Fondazione coinvolgeranno tutti i 10 spazi di rappresentazione del teatro.
Il video artista Fabio Massimo Iaquone proporrà GENEA|LOGIA, un’esperienza immersiva e multisensoriale fra suono e immagini legate alla memoria, mentre il racconto fotografico di Luca Stoppini Perché era lui perché ero io. Metamorfosi della città nello spazio del teatro A/R, i cui protagonisti sono gli Attori dell’Ensemble Stabile, verrà messo in scena nello spazio dell’Arena Shakespeare in un rinnovato rapporto tra Città e Natura. Proiezioni no stop delle produzioni più rappresentative della storia del Teatro Due si susseguiranno nello Spazio Minimo del teatro.
Il 30 ottobre alle ore 20:00 verrà proiettato il documentario Principi e prigionieri – L’avventura di una Compagnia di Attori che divenne Teatro di Amedeo Guarnieri e Lucrezia Le Moli Munck (2018) al cui termine seguirà il brindisi per festeggiare insieme questi primi cinquant’anni.
Ingresso libero.
Luca Stoppini
PERCHÉ ERA LUI PERCHÉ ERO IO.
Metamorfosi della città nello spazio del teatro A/R
Protagonisti del racconto fotografico sono gli Attori dell’Ensemble Stabile Teatro Due e la relazione con la Città di Parma, con gli spazi da loro eletti “luoghi dell’anima”; come in un gioco di specchi l’attore diventa protagonista della “scena quotidiana” e il cittadino protagonista della “scena immaginifica”. Ed è come se fossero i muri della città, coperti da grandi affissioni pubblicitarie, ad entrare dentro lo spazio dell’Arena Shakespeare, in un rinnovato rapporto tra Città e Natura.
Arena Shakespeare, dal 30 ottobre al 7 novembre 2021
Fabio Massimo Iaquone
GENEA | LOGIA
Digital Visual Theater – Parma 2021
La visione dei materiali di archivio delle riprese degli spettacoli realizzati dal Teatro Due dal 1971 al 2021, ha ispirato la curiosità del videoartista a creare una nuova visione del cinquantennio teatrale in una chiave tesa a trasportare lo spettatore contemporaneo in una dimensione immersiva. Nella Piccola Sala, svuotata di ogni elemento, prende forma la memoria densa di significati passati e futuri in un caleidoscopio che catalizza la rappresentazione della vita.
Piccola Sala, dal 30 ottobre al 7 novembre 2021
dall’Archivio di Fondazione Teatro Due
FILMATI D’EPOCA
Proiezioni no-stop di alcune produzioni Teatro Due che hanno fatto la storia
Dall’Archivio della Fondazione emergono i filmati d’epoca di alcune delle produzioni più rappresentative della storia del Teatro Due, proiezioni che si susseguiranno in continuum per offrire una panoramica delle istanze e delle estetiche che hanno caratterizzato “la creazione” fino agli anni ’90: A che punto siamo della notte, Marat-Sade (versione 1985), Lungo pranzo di Natale, frammenti dalla trilogia Shakespeariana, L’attesa, Zio Vanja e Histoire du soldat.
Spazio Minimo, dal 30 ottobre al 7 novembre 2021
Lucrezia Le Moli Munck – Amedeo Guarnieri
PRINCIPI E PRIGIONIERI
L’avventura di una Compagnia di Attori che divenne Teatro
Attraverso una narrazione emozionante, fatta di ricerca di materiale d’archivio e una serie di interviste intime ai membri fondatori della Compagnia del Collettivo, Principi e prigionieri percorre un viaggio lungo oltre cinquant’anni, tracciando le tappe di un percorso umano e artistico che è evoluto nella nascita di Fondazione Teatro Due, un cammino in cui la tenacia e la visionarietà dei suoi protagonisti anticipa, s’incontra e si scontra con i principali cambiamenti sociali e politici che hanno segnato l’epoca contemporanea.
Spazio Grande, 30 ottobre 2021 ore 20:00