APHRA BEHN TRA PAGINA E TEATRO
convegno internazionale
20 e 21 marzo 2025
Aphra Behn è stata una protagonista della sua epoca, colpevolmente oscurata nei secoli successivi. Con la sua opera ha scritto pagine importanti e originali su un variegato e ampio spettro di tematiche e argomenti; la sua figura, inoltre, permette un’indagine su un periodo storico che sposa il fascino della licenziosità alla violenza dell’intrigo, connotato da rivolgimenti politici e socio-culturali, innovazioni scientifiche e artistiche: la Guerra Civile Inglese, la Restaurazione Stuart e la Gloriosa Rivoluzione.
Il convegno è realizzato da Fondazione Teatro Due e Università di Parma e con il patrocinio di University of Oxford – The Oxford Research Centre in the Humanities, University of Cambridge – Lucy Cavendish College, Università degli Studi della Tuscia – Dipartimento di Studi Linguistico-Letterari, Storico-Filosofici e Giuridici, American Society for Eighteenth-Century Studies, Canadian Society for Eighteenth–Century Studies (CSECS), Women’s Studies Group.
Comitato scientifico: Ros Ballaster, Paola Donati, Giacomo Giuntini, Francesca Saggini, Diego Saglia, Luca Scarlini.
PROGRAMMA
LIVING WITH APHRA BEHN Janet Todd – University of Cambridge – Lucy Cavendish College L’autrice e ricercatrice britannica, massima esperta di Aphra Behn e in gran parte responsabile per la sua rivalutazione critica negli ultimi decenni del Novecento, parlerà della sua esperienza decennale di studio, come anche di vita, con questa autrice. |
ore 15:45 |
“THE DIVERTISEMENTS OF A CARNIVAL”: ORIZZONTI MERIDIONALI E MEDITERRANEI NEL TEATRO FEMMINILE TRA SEI E SETTECENTO Diego Saglia – Università di Parma Un’esplorazione, a partire da The Rover, delle ambientazioni meridionali e mediterranee e dei loro significati e valenze nel teatro comico al femminile tra fine Seicento e fine Settecento. |
ore 16:00 |
NEW AND OLD WORLDS: APHRA BEHN AND THE GEOGRAPHIES OF PROSE FICTION Ros Ballaster – University of Oxford La produzione in prosa di Astrea come punto di partenza per approfondirne l’immaginario geografico e culturale. |
ore 17:00 |
PLAYWRIGHT FOR THE PEOPLE. ALTRI PALCOSCENICI PER APHRA BEHN Francesca Saggini – Università degli Studi della Tuscia Una panoramica dei momenti di ricomparsa di Behn nella cultura contemporanea, non soltanto sui palcoscenici o nel campo editoriale, ma anche tramite fenomeni come eventi commemorativi e rimediazioni digitali. |
ore 17:45 |
VITA SACKVILLE-WEST E VIRGINIA WOOLF: SCRIVERE DOPO APHRA BEHN Liliana Rampello – Critica letteraria e saggista Un suggestivo percorso di lettura delle riflessioni su Behn sviluppate da Vita Sackville-West e Virginia Woolf nei primi decenni del Novecento. |
ore 18:30 |
BOCCACCIO IS IN THERE TOO: EDITING “THE ROVER” FOR CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS Elaine Hobby – Loughborough University Dall’esperienza della curatrice dell’edizione di The Rover per la Cambridge UP, un approfondimento sui procedimenti filologici e sul suo lavoro di annotazione del testo. |
ore 16:15 |
«ALL THE WOMENS PARTES […] FOR THIS TYME TO COME MAY BEE PERFORMED BY WOMEN»: L’AVVENTO DELLE ATTRICI SUI PALCOSCENICI INGLESI Maria Chiara Barbieri – Università degli Studi di Firenze Un affondo sui palcoscenici della Restaurazione, epoca della riapertura dei teatri a Londra nel 1660, e in particolare sul fenomeno rivoluzionario dell’arrivo in scena delle attrici. |
ore 17:00 |
ROCHESTER, I ‘COURT WITS’ E IL TEATRO DELLA RESTAURAZIONE Masolino D’Amico – Università degli Studi Suor Orsola Benincasa Un approfondimento sul tema dei drammaturghi collegati alla corte di Carlo II, tra cui il controverso Conte di Rochester, e della loro innovativa e rivoluzionaria produzione teatrale. |
ore 18:00 |
COME MI SCRIVONO: APHRA BEHN COME PERSONAGGIO, TRA ROMANZO E TEATRO Luca Scarlini – Scrittore Una panoramica a tutto tondo su Behn, come drammaturga e come romanziera, per tracciare, in conclusione del convegno, un quadro generale della complessità e della ricchezza di una figura sempre problematicamente in limine tra teatro e pagina stampata. |
ore 18:45 |
RELATORI
Ros Ballaster
University of Oxford
Professoressa di Studi del Settecento presso la Facoltà di Inglese dell’Università di Oxford e Professorial Fellow di Inglese presso il Mansfield College di Oxford. Ha pubblicato ampiamente nel campo della letteratura del XVIII secolo e ha particolari interessi di ricerca nella scrittura femminile, nel romanzo, nella storia del teatro e nella narrativa orientale. È curatrice di numerosi volumi e autrice di tre monografie; inoltre, sta preparando un’edizione di “The Fair Jilt” di Aphra Behn per la Cambridge Edition of the Works of Aphra Behn (pubblicazione prevista per il 2026).
Maria Chiara Barbieri
Università degli Studi di Firenze
Ricercatrice in Discipline dello spettacolo e docente in Storia del teatro e dello spettacolo per il CdL di Scienze Umanistiche per la Comunicazione e Storia delle teoriche teatrali per il CdL in DAMS. Dal 1995 fa parte del gruppo di ricerca del progetto Dionysos – Archivio di iconografia teatrale fondato da Cesare Molinari. È autrice di numerosi saggi dedicati ad attori e attrici inglesi della Restaurazione, al tema dei ruoli en travesti e ai profili biografici di cantanti d’opera italiani attivi a Londra nel primo Settecento.
Masolino D’Amico
Università degli Studi Suor Orsola Benincasa
Ordinario di lingua e letteratura inglese all’Università di Roma Tre fino alla pensione, e da allora docente esterno al Suor Orsola Benincasa di Napoli. Critico di teatro sulla Stampa dal 1987, collaboratore di Tuttolibri dal primo numero, ha lavorato nel cinema come sceneggiatore e come traduttore-adattatore dei dialoghi di molti film. Ha inoltre tradotto molti classici inglesi – con particolare attenzione a Shakespeare – e americani e per il teatro più di ottanta commedie andate in scena.
Elaine Hobby
Loughborough University
Professoressa di Studi del Seicento all’Università di Loughborough. Ha scritto per la prima volta su Aphra Behn nel 1980, quando stava lavorando alla sua tesi di dottorato. In seguito ha insegnato a corsi incentrati sulla scrittura femminile, supervisionato ricerche di dottorato in quest’area e pubblicato una serie di libri e articoli di giornale sul tema. Ha curato, inoltre, il volume de The Cambridge Edition of the Works of Aphra Behn.
Liliana Rampello
Critica letteraria e saggista
Ha insegnato Estetica all’Università di Bologna. Socia fondatrice dell’Italian Virginia Woolf Society, tra le sue pubblicazioni per il Saggiatore si ricorda Il canto del mondo reale. Virginia Woolf, la vita nella scrittura e ha curato l’introduzione a Virginia Woolf, Voltando pagina. Saggi 1904-1941 (2011), Virginia Woolf e i suoi contemporanei (2017) e Vanessa Bell, Virginia Woolf, Se vedi una luce danzare sull’acqua. Lettere tra sorelle 1904-1941 (2024). Ha inoltre curato e introdotto Virginia Woolf, Oggetti solidi. Tutti i racconti e altre prose, Racconti edizioni (2016) e Momenti di essere. Scritti autobiografici, Ponte alle Grazie (2020).
Francesca Saggini
Università degli Studi della Tuscia
Ordinario di Letteratura inglese presso l’Università degli Studi della Tuscia, dal 2017 è Senior Research Associate presso il Lucy Cavendish College (Università di Cambridge). È co-convenor del TaPS caucus della American Association for Eighteenth-century Studies. È autrice di numerose pubblicazioni, che le hanno valso premi internazionali. In particolare, si occupa di teatro dalla Restaurazione alla fine dell’Ottocento, ed è stata Principal Investigator di un progetto sulle tragedie di Frances Burney, finanziato dalla Marie Skłodowska-Curie Action presso l’Università di Edimburgo.
Diego Saglia
Università di Parma
Professore Ordinario di Letteratura inglese. Tra i suoi interessi, la letteratura del periodo romantico, i filoni dell’esotismo orientalista e dell’immaginario gotico, il teatro sette-ottocentesco, la letteratura e la drammaturgia femminile in età romantica, nonché autori e autrici come Lord Byron, Jane Austen, Mary Shelley, Walter Scott e Felicia Hemans. È l’attuale direttore del Centro Interuniversitario per lo Studio del Romanticismo (CISR). Tra le sue pubblicazioni più recenti: European Literatures in Britain, 1815–1832: Romantic Translations (2019), Modernità del Romanticismo: scrittura e cambiamento nella letteratura britannica 1780-1830 (2023), e I mondi di Jane Austen (2024).
Luca Scarlini
Scrittore
Scrittore, drammaturgo per teatri e musica, narratore, performance artist, curatore di mostre. Tra i suoi libri recenti: Lustrini per il regno dei cieli (Bollati Boringhieri), Sacre sfilate (Guanda), Un paese in ginocchio (Guanda), La sindrome di Michael Jackson (Bompiani), Andy Warhol superstar (Johan and Levi), Siviero contro Hitler (Skira), Memorie di un’opera d’arte (Skira), Ziggy Stardust. La vera natura dei sogni (Add), Bianco tenebra. Serpotta di notte e di giorno (Sellerio), Teatri d’amore (Nottetempo), L’ultima regina di Firenze (Bompiani), Le vacanze dell’arte (Pacini), L’uccello del paradiso (Fandango), Rinascimento Babilonia (Marsilio), Bompiani Story (Bompiani), Le streghe non esistono (Bompiani), Cocteau A-Z (Electa), Vanessa Bell (Electa).
Janet Todd
University of Cambridge – Lucy Cavendish College
Studiosa di fama internazionale, nota soprattutto per le sue biografie di scrittrici, è autrice di numerose opere critiche. Ha pubblicato e curato più di 40 libri, tra cui le opere complete di Mary Wollstonecraft (con Marilyn Butler), di Aphra Behn e, come curatrice generale, la Cambridge Edition of the Works of Jane Austen. Ha lavorato in università di tutto il mondo, prima di diventare presidente del Lucy Cavendish College dell’Università di Cambridge (2008-2015), dove ha istituito il Lucy Cavendish Fiction Prize.
con il patrocinio di