Fondazione Teatro Due ha ottenuto il riconoscimento di unico Teatro di Rilevante Interesse Culturale della regione Emilia Romagna. La sua attività, da sempre, si articola lungo tre assi principali: le produzioni, le ospitalità e la formazione; questo prestigioso riconoscimento, se da un lato fotografa una realtà esistente, dall’altro ci richiede un ulteriore sforzo creativo che, per la nuova Stagione 2015/16, si tradurrà in 13 nuove produzioni, 12 titoli di repertorio, 15 titoli di ospitalità e l’attivazione di T2 Studio, il settore dedicato alle attività di Formazione. È importante sottolineare come la struttura produttiva del teatro si metta a disposizione per una trasmissione di saperi complessi, come quelli che concorrono alla creazione del fatto teatrale, e per l’attivazione di momenti di studio volti all’approfondimento e alla ricerca di temi e linguaggi artistici e, inoltre, alla comprensione della varietà che il linguaggio teatrale ha raggiunto, soprattutto oggi, in piena era multimediale e multidisciplinare.
Il teatro necessita di una formazione teorica che non può essere disgiunta da una perizia pratica, non acquisibile librescamente. Da qui, la necessità di “studiare praticando”, di esperire in prima persona le tecniche che veicolano la creazione artistica, non necessariamente per diventare artisti, ma per poter comprendere nella sua totalità un fenomeno complesso e multiforme come il teatro. Al contrario dell’apprendimento accademico, in cui la simulazione in vitro dell’attività è la migliore delle ipotesi auspicabili per il discente, l’apprendimento in vivo a stretto contatto con il mestiere, garantito da un corpo docenti formato da professionisti del Teatro e dalla possibilità di praticare in prima persona l’oggetto del proprio studio, didatticamente è un valore aggiunto di fondamentale importanza per l’accrescimento delle competenze teorico-pratiche. In questo contesto s’inserisce la proposta di un Laboratorio di Teatro per Studenti dell’Università di Parma.
CONTENUTI
Un’esperienza teorica e pratica del gioco teatrale, un primo avvicinamento ai saperi della scena, una possibilità per ripensarsi ed essere altro da sé.
Il laboratorio prevede una simulazione dell’attività dell’intera macchina teatrale; pertanto, i partecipanti verranno suddivisi in gruppi e lavoreranno a tutti gli aspetti che concorrono alla realizzazione di una produzione teatrale: analisi drammaturgica, relazione con lo spazio scenico, messa in scena.
Il lavoro sarà incentrato sulla drammaturgia russa dell’Ottocento, dai maestri del realismo quali Ostrovskij e Gogol’ fino a Gor’kij e Majakovskij, in cui la rigida burocrazia russa, gli istituti aristocratico-militari e i vizi della borghesia sono il pretesto per raccontare un’umanità disorientata e contraddittoria. Il materiale drammaturgico preso in esame sarà un ottimo pretesto per investigare vari stili interpretativi, dal naturalismo al grottesco.
Il laboratorio sarà condotto da Paola Donati, direttore della Fondazione Teatro Due, docente del corso di Laurea triennale in Teatro e multimedia dell’Università IUAV di Venezia; è prevista l’interazione di altri professionisti del settore che collaborano con le attività della Fondazione.
PERIODO
gennaio 2016 – aprile 2016
Due incontri la settimana di 3 ore ciascuno, in orario pomeridiano presso il Teatro Due.
È previsto un incontro di presentazione dei lavori nel mese di dicembre 2015.
DESTINATARI
Il laboratorio è rivolto ad un massimo di 50 studenti iscritti all’Università di Parma. Nel caso in cui pervenisse un numero di domande di partecipazione superiore a quello stabilito, la Direzione si riserva la possibilità di effettuare una selezione.
MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE
Ai partecipanti è richiesto l’acquisto di un minimo di 10 spettacoli a scelta fra le proposte della stagione 2015/2016 della Fondazione Teatro Due, al prezzo di 100 €. La visione degli spettacoli è da considerarsi parte integrante del laboratorio.