GRADUS. GIORNATE D’AUTORE

FOCUS FAUSTO PARAVIDINO

Conversazione dell’autore con Florian Borchmeyer
Lettura di Temporale a cura di e con Fausto Paravidino, Daniele Natali e Iris Fusetti

TEATRO DUE – Shakespeare 1
25 NOVEMBRE, ORE 16:30

Temporale è un atto unico, scritto tra il 2020 e il 2022, pubblicato sulla rivista digitale Snaporaz e, per il momento, mai rappresentato in teatro.

L’azione si svolge in un bar dove si incontrano due amici, due uomini tra i 40 e i 50, che non si vedono molto spesso. Una cameriera gentile svolge il suo lavoro di barista: prende le comande, porta ai due uomini quello che ordinano, al caso li consiglia. I due si aggiornano sull’andamento delle loro esistenze dall’ultima volta che si sono visti, poi la conversazione, tra un caffè, un bicchiere e un roast beef, prende una piega sempre più intima e piano piano comincia a coinvolgere anche la cameriera.

Fausto Paravidino firma una pièce che si fa indagine delle relazioni umane, del nostro complicato rapporto con la morte ma, in fondo, anche del senso più profondo della vita.

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Fausto Paravidino è attore, autore e regista. Dopo aver frequentato la Scuola di Recitazione del Teatro Stabile di Genova, si trasferisce a Roma dove inizia a scrivere per il teatro. È autore di numerose commedie, dirige testi suoi e di altri autori e lavora come attore in teatro, cinema e televisione.

Ha scritto alcune commedie tra cui Gabriele (con Giampiero Rappa), 2 Fratelli (Premio Tondelli Riccione 1999, premio Ubu Miglior Novità italiana 2000), La Malattia della Famiglia M (Premio Candoni Arta Terme), Natura morta in un fosso (Premio Gassman), Noccioline (per il National Theatre), Genova 01, (per il Royal Court, con la regia di Simon Mc Burney), Morbid, Exit, Il Caso B, Il Diario di Mariapia (Per il Dramaten di Stoccolma), I Vicini (Per il TNB), Il Macello di Giobbe, Il Senso della Vita di Emma, La Ballata di Johnny e Gill, Peachum, Inferno, Genova 21, Tagli. Il suo film Texas (2005), scritto con Iris Fusetti e Carlo Orlando, è stato presentato alla mostra del Cinema di Venezia. Riconosciuto tra gli autori più rappresentativi della nuova drammaturgia italiana, le sue pièce sono rappresentate in tutta Europa. Ha diretto l’allestimento della versione francese della Malattia della Famiglia M a La Comèdie Française. Il suo ultimo lavoro, Something Stupid, è un piccolo spettacolo che viene riscritto (a volte del tutto) ogni volta che viene messo in scena.