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I MIEI SETTE FIGLI

di Alcide Cervi e Renato Nicolai

SPAZIO BIGNARDI
25 / 27 APRILE

// FUORI STAGIONE //

di Alcide Cervi e Renato Nicolai

con Paolo Bocelli, Laura Cleri, Davide Gagliardini

con la partecipazione di Aldo Montermini

musiche di Alessandro Nidi

pianoforte Emanuele Nidi

a cura di Paola Donati

produzione Fondazione Teatro Due

Nell’ambito delle Celebrazioni per gli 80 anni della Liberazione, Fondazione Teatro Due, in collaborazione con ANPI Comitato Provinciale di Parma, propone I miei sette figli di Alcide Cervi e Renato Nicolai, un documento fondamentale e una delle massime espressioni letterarie dell’epopea partigiana italiana.

A dar voce al testo, scritto nel 1955, stampato in milioni di copie e tradotto in moltissime lingue, saranno gli attori Paolo Bocelli, Laura Cleri e Davide Gagliardini, con la partecipazione di Aldo Montermini, accompagnati dalle musiche di Alessandro Nidi eseguite dal vivo al pianoforte da Emanuele Nidi, una lettura a cura di Paola Donati.

La vicenda di Alcide Cervi e dei suoi sette figli è quella di una famiglia contadina e partigiana che non esita a combattere con le armi i nazi-fascisti finché i sette fratelli vengono fucilati da un plotone d’esecuzione. Sopravvissuto allo sterminio dei figli, il vecchio Alcide, ormai settantenne, torna a coltivare la terra e lascia, con la saggezza che viene dal dolore e da una grande fede nella vita, un’indimenticabile testimonianza. In questo testo tocca il cuore l’intelligenza, l’allegria, la “virile felicità” con cui la famiglia Cervi vive dal principio alla fine la sua tragica avventura, senza vittimismo, rimpianto o compiacimento eroico.

“La storia dei Cervi – scrisse Sandro Pertini nella prefazione della pubblicazione – dimostra come si possa diventare antifascisti partendo dai valori più elementari ed essenziali: l’amore per l’uomo, il culto della famiglia, la passione per il lavoro dei campi. I miei sette figli è un piccolo capolavoro di dolcezza, di fierezza e di forza. Una testimonianza della perennità dei valori della Resistenza”.

ph. Andrea Morgillo

ph. Anna Camerlingo