INGRID E LOTHAR
di Lina Prosa
con Monica Nappo, Luca Nucera
regia Monica Nappo
produzione Fondazione Teatro Due
Ingrid e Lothar, come recita il sottotitolo, è la didascalia di una catastrofe. Scritto nel 2009, sull’onda di una delle solite crisi che il teatro per sua natura attraversa, è ambientato in un fuoriscena, prima che lo spettacolo cominci. In nome della direzione del teatro, l’attore istruisce il pubblico su come comportarsi dinanzi alle situazioni dello spettacolo in programma, tenuto conto di una catastrofe sociale in corso. Il prologo pre-teatrale si riferisce alla scena dell’esile vita di Ingrid e Lothar impegnati niente di meno che nel conteggio di dieci pomodori. Il fatto nasconde in sé l’essenza della fragilità e del rischio che domina il rapporto attore-spettatore.
Bisogna prendere delle precauzioni!
Il racconto, paradossale e surreale, diventa nello stesso tempo testo-monologo-rappresentazione.
Lina Prosa, drammaturga e regista, vive a Palermo, di cui è cittadina onoraria e dove dirige lo spazio di ricerca teatrale MigraTeatro nell’ambito del Progetto Amazzone. Prima autrice e regista italiana ad entrare nel repertorio de la Comédie-Française con la Trilogia del Naufragio (Lampedusa Beach-Lampedusa Snow-Lampedusa Way, 2013), è “Chevalier des Arts et des Lettres” di Francia. È Premio della Critica Teatrale Italiana per la “Drammaturgia 2015”, “Prize Kopanong Arts and Social Justice“ (Pretoria-Sudafrica). La Trilogia col titolo La mer dans la gorge è diventata un nuovo progetto drammaturgico (Bruxelles 2021). I suoi testi sono tradotti in francese, inglese, catalano, croato, portoghese, tedesco, bretone, sloveno e studiati in molte Università Europee. In Francia è pubblicata da Edizioni “Les Solitaires Intempestifs”, in Italia da “Editoria&Spettacolo”.