LA SALA DELLA MEDUSA
Installazione icono-sonora
FOYER
performer Anita Lorusso
Invertendo la mitologia classica che la vuole mostro che pietrifica, qui Medusa è creatura pietrificata. Il suo corpo-totem è immobile, e i suoi serpenti sono tubi che la connettono a flussi di informazioni iper-saturanti. Questi video impazziti sono prodotti da un software, creato dall’artista, capace di selezionare e somministrare le immagini più disparate, shoccanti, stranianti, crude, realistiche…
ANITA LORUSSO, LA MEDUSA DI YUVAL AVITAL
Celebre allhora di Medusa il nome
era, ch’ogn’un facea diventar sasso.
Ascoltò il cauto Polidette, e come
fù giunto il dir di Perseo à questo passo,
disse: io desio le serpentine chiome,
e quel mostro di vita ignudo, e casso,
e puoi tu più d’ogn’un tentar tai prove,
ch’aiuto havrai dal tuo parente Giove.
Se non l’havesse il forte giuramento
(che fece troppo subito) legato,
Perseo de la promessa mal contento,
non sò, s’havesse tal peso accettato.
Pur lasciato da parte ogni spavento,
disse: ho promesso, e tentar vo il mio fato.
Verso il mar d’Ethiopia ardito passa,
dove il mostro infelice ogn’uno insassa.
(Ovidio, Metamorfosi, Libro IV)