Frequenta fin da giovanissima la scuola FARETEATRO dell’allora Compagnia del Collettivo con sede nella città di Parma. Dal 1982 lavora come attrice professionista al Teatro Stabile di Parma ora Fondazione Teatro Due, con la quale collabora tuttora.
In teatro ha lavorato, fra gli altri, con i registi:
G. Dall’Aglio, W. Le Moli, D. Abbado, M. Martone, A. Punzo, G. Barberio Corsetti, F. Però, V. Binasco, C. Longhi, C. Pezzoli, L. Salveti, M. De Rossi, H. Brockhaus, D. Livermore, G. Tzaï, A. Rudak, M. Farau, R. Cavosi, V. Bodo, L. Fontana, B. Armando, D. Doro e M. Capece, A. Averone.
Fra gli autori interpretati:
Shakespeare, Sofocle, Brecht, Molière, Weiss, Wedekind, Genet, Sartre, Pasolini, Cerami, Wilder, Valentin, Allen, Beckett, Freud, Canetti, Cervantes, Leopardi, Mayorga, Barrie, Pinter, Cavosi, Mastrosimone, Pirandello, Schnitzler.
Per la televisione ha lavorato con:
Mazzieri, Cesena, Frazzi, Alleva, Gasparini, Barilli, Schivazappa.
Da una decina di anni collabora come assistente alla regia di Armando Punzo, regista e direttore artistico della Compagnia della Fortezza composta dai detenuti-attori del Carcere di Volterra.
Collaborando con l’Istituto Storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Parma, è impegnata a portare avanti una ricerca personale sulla riscrittura e sull’interpretazione di testi di testimonianze della Resistenza sia come attrice e autrice, come nel caso di Una eredità senza testamento liberamente tratto da Al vento del Nord di Laura Seghettini, che come regista di È festa!, lettura scenica liberamente tratta da C’era un ragazzo…un partigiano di Renato Lori.
Il suo ultimo progetto è La cosa principale liberamente tratto da “Mal di pietre” di Milena Agus, che ha presentato anche all’Istituto di Cultura Italiana di Parigi.