Il termine politica veniva usato solo ed esclusivamente per indicare quell’arte che ti permette di servire il bene comune. Nessuno si scandalizzerebbe se dicessi una frase del tipo “Hitler era un uomo politico”, oppure “Craxi era un uomo politico”, perché, oggi, un politico è colui che gestisce il potere. Al contrario, al tempo di Machiavelli non sarebbe stato accettabile definire politico colui che distrugge il vivere libero o colui che è corrotto.
Maurizio Viroli
Martedì 21 gennaio 2020, nello spazio Ridotto del Teatro Due, il prof. Maurizio Viroli, ha incontrato il pubblico di Mandragola, nuova produzione di Fondazione Teatro Due diretta da Giacomo Giuntini, in un incontro dal titolo La Redenzione dell’Italia. Il Principe di Niccolò Machiavelli incentrato sull’opera più conosciuta del Segretario della seconda Cancelleria della Repubblica di Firenze. Tra i massimi studiosi del pensiero politico machiavelliano, Maurizio Viroli è docente di Teoria Politica all’Università di Princeton, direttore dell’Istituto Studi Mediterranei dell’Università della Svizzera italiana, ha insegnato a Cambridge, a Georgetown e presso la Scuola Normale di Pisa, è stato consulente dell’ex capo dello Stato Ciampi, collabora con varie testate giornalistiche ed è protagonista di seguitissime conferenze. È autore della fortunata biografia di Machiavelli dal titolo Il sorriso di Niccolò, Storia di Machiavelli edita da Laterza.