Un capolavoro senza tempo, ispirato a un caso realmente accaduto, che continua a sconvolgere e ad affascinare il pubblico per i suoi molteplici livelli di lettura e per la straordinaria interpretazione di Elisabetta Pozzi protagonista della favola tragica di Ella che, a poco più di ventanni, perde il marito, operaio gruista. Sola nella Repubblica di Weimar durante gli anni della crisi economica, per poter sopravvivere assume lidentità del marito per non perderne il posto di lavoro.
Max Gericke
di Manfred Karge
con Elisabetta Pozzi
Scena Tiziano Santi
luci Claudio Coloretti
traduzione e messa in scena Walter Le Moli
produzione Fondazione Teatro Due