Il 6 aprile debutterà Fool for Love di Sam Shepard con la regia di Fulvio Pepe.
In scena, Raffaele Esposito, Linda Caridi, Ivan Zerbinati e Roberto Abbati ad interpretare il cortocircuito amoroso che coinvolge i protagonisti, fratello e sorella, complici in un rapporto cupo, passionale e disperato.
Shepard ha scritto Fool for love poco dopo la rottura con la moglie O-Lan Jones, abbandonata per intraprendere una relazione con l’attrice Jessica Lange. In una lettera al suo amico e collaboratore, Joe Chaikin, Shepard ha descritto l’opera come “il risultato di tutte le sensazioni tumultuose che ho attraversato nell’ultimo anno…un testo molto emozionante e, per certi versi imbarazzante per me, ma allo stesso tempo, in qualche modo, necessario. Innamorarsi è un’esperienza sconcertante. Da un lato non vi rinunceresti per niente al mondo. Dall’altro è l’inferno assoluto”.
”I peccati dei padri ricadono sul pubblico”: così la grande attrice Minnie Fiske si è espressa a proposito della pièce Spettri di Ibsen; e quei peccati, per Shepard, includono tutto ciò che ha portato alla degenerazione e al tradimento del “sogno americano”.
Sam Shepard è considerato uno dei drammaturghi più famosi d’America. Ha scritto quasi 50 opere teatrali tradotte e messe in scena in tutto il mondo. Nel corso della sua carriera ha accumulato numerosi riconoscimenti e premi fra i quali la Palma d’Oro a Cannes e il Premio Pulitzer.
L’infanzia trascorsa in una famiglia disfunzionale con un padre alcolizzato ha fornito all’autore molti dei temi angoscianti che dominano la sua produzione. La sua scrittura, popolata da un’umanità borderline fatta di vagabondi, rock star dimenticate e creature allo sbando, è caratterizzata da una lingua estremamente inventiva, in cui spicca una narrazione non lineare, ricca di simbolismo.
Nonostante Shepard scrivesse per il teatro da oltre vent’anni, Fool for love, composto nel 1983, è stato il primo testo che ha diretto in teatro, un successo che gli è valso il suo 11° premio OBIE (Off-Broadway Theater Awards, prestigioso riconoscimento teatrale newyorkese), ma il suo primo OBIE per la regia.
Nel 1985 dalla sua pièce è stato tratto un film con Kim Basinger e lo stesso Shepard nel ruolo di Eddie, per la regia di Robert Altman.
Come sceneggiatore Shapard ha lavorato anche con Michelangelo Antonioni per Zabriskie Point nel 1970 e Wim Wenders per Paris, Texas del 1084 e Non bussare alla mia porta del 2005.