POST IT
di Domenico Loddo
con Orietta Notari
regia Laura Sicignano
produzione Fondazione Teatro Due
Annunziata, una donna piuttosto stramba, come una sorta di Mary Poppins dissociata, entra in un malmesso ospedale del sud e comincia a parlare con il pubblico/pazienti. Ma ricorda male tutte le cose che la riguardano, persino il motivo per cui si trova li. Così si aiuta con dei post-it che tira fuori dalla sua vistosissima borsa (alla Mary Poppins, appunto) per non soccombere alla sue incredibili dimenticanze. Alla fine quegli stessi bigliettini messi in un certo ordine le sveleranno il motivo per cui è in quella sala d’aspetto, e quella verità, seppure drammatica, finisce col renderla… Felice!
Domenico Loddo, (1970-202?) nasce, cresce e si riproduce al sud. Cittadino dell’olocene, provinciale dell’esistenza, incauto manipolatore di parole, ha scritto racconti, romanzi, fumetti, canzoni, testi teatrali, cortometraggi, lettere d’odio, necrologi, liste della spesa. È in assoluto lo scrittore meno venduto della sua casa editrice, nonché l’autore meno rappresentato del globo. Ma tutto ciò di cui ha scritto è accaduto veramente, nella sua fantasia.