Teatro Due, Parma – dal 14 al 26 novembre 2023
Questa mostra sul lavoro di Maguy Marin riunisce per la prima volta una selezione dei suoi archivi. Questi documenti sono gli strumenti utilizzati nel processo creativo e rivelano il lavoro nelle sue fasi iniziali, la ricerca in corso d’opera. Un’occasione per scoprire il modus operandi che Maguy Marin usa nel trascrivere il linguaggio coreografico in partiture e i cambiamenti metodologici e le variazioni che hanno avuto luogo nello sviluppo delle sue creazioni.
Alla frontiera tra danza, teatro e arti visive, il lavoro di Maguy Marin si articola spesso in collaborazione con artisti di altre discipline, come musicisti, artisti visivi e, naturalmente, l’équipe della compagnia e i suoi interpreti.
Attraverso il lavoro del corpo, l’impiego della parola e del testo, nonché lo sviluppo di complesse strutture poliritmiche, emerge un messaggio eminentemente politico. Maguy Marin vede le sue mostre innanzitutto come spazi di pensiero e di critica, che mettono in discussione le strutture di potere, le dinamiche sociali e, più in generale, il nostro rapporto con il mondo e la sua storia.
È in gioco una responsabilità non di conservazione o di registrazione, ma al contrario di trasmissione, cioè indissolubilmente di memoria.